QeC ERAN Newsflash - Issue 1 - February 2010
   

Approfondimento

L'Europa dal basso

Il mese scorso City Mine(d) ha organizzato un dibattito a livello europeo su “Come le azioni locali possono beneficiare delle connessioni internazionali?”. City Mined è una rete internazionale di individui e gruppi coinvolti in azioni cittadine e locali e avente lo scopo di portare i problemi di attualità dalle comunità di vicinato al livello europeo attraverso progetti artistici, campagne informative e dibattiti.

Il dibattito organizzato presso il teatro fiammingo KVS di Bruxelles il 29 gennaio ha messo in primo piano il tema dell’estremo bisogno di una società civile europea, accanto agli accordi di Lisbona e ai sindacati europei. Per la maggior parte degli europei, l’UE e le sue istituzioni restano ben lontane dalla loro vita quotidiana, nonostante il fatto che queste istituzioni siano responsabili di oltre i tre quarti delle leggi europee. La collaborazione delle persone, che lavorano ad un livello fortemente locale su temi che subiscono influenze internazionali, dovrebbe anch’essa essere tenuta in considerazione a livello internazionale. Per avere una reale influenza sul modo in cui le comunità di vicinato e/o le città sono roganizzate, questi “attivisti” dovrebbero essere meglio organizzati a livello internazionale condividendo esperienze, informazioni e strategie o formulando obiettivi condivisi. City mined attualmente comprende 13 organizzazioni, da Istanbul a Londra e da Göteberg a Barcellona.

Oltre 200 persone hanno partecipato al dibattito e hanno ascoltato i relatori, come Nikolai Jeffs, professore di Teoria culturale presso l’Università di Ljubljana, ed Erik Swyngedouw, professore di Geografia presso l’Università di Manchester . I loro interventi possono essere ascoltati sul sito di Citymine(d). Agli interventi hanno fatto seguito altre azioni, come l’apertura della Waffle Bank (“Banca della cialda”). La Wafflebank è stata fondata a Londra durante la crisi finanziaria nel 2008, e da allora ha aperto filiali a Bruxelles e Berlino. I clienti ottengono una cialda belga in cambio delle loro abilità, talenti, ambizioni o idee.
Mentre un belga entra in carica come primo presidente dell’Europa ed inizia l’Anno Europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale, City Mine(d) vuole assicurare che l’esperienza degli attivisti venga posta nell’agenda europea. Questo processo è iniziato il 29 gennaio e si concluderà il 19/20/21 novembre a Bruxelles con un seminario a cui parteciperanno 150 persone, 75 delle quali provenienti dall’estero.

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Notizie dalla rete

Incontri residenziali dell’Ufficio Esecutivo e del team

L’Ufficio Esecutivo ha tenuto un incontro residenziale dal 25 al 27 gennaio 2010 a Chevron (Belgio). L’incontro di due giorni ha permesso di discutere proficuamente dello sviluppo futuro della rete e di come assicurare che i membri siano soddisfatti per i servizi forniti. Come azione immediata, verrà inviato un questionario a tutti i membri con il fine di individuare quali siano i reali bisogni locali. Il questionario sarà valutato durante il prossimo incontro dell’Ufficio Esecutivo che si terrà a Bruxelles dal 25 al 26 marzo 2010. È stato inoltre deciso che QeC-ERAN si candiderà come soggetto ospitante di un evento nel quadro dell’avvenimento Open days dell’UE il 7 ottobre 2010. Il tema che proporremo sarà “Agenda 2020 ed il bisogno di un nuovo paradigma per lo sviluppo urbano locale”. Finalmente le date della prossima Assemblea Generale Annuale di QeC-ERAN sono state fissate per il periodo 15-18 giugno 2010. L’evento si terrà a Saint Denis (Parigi). Tutti i documenti dell’Ufficio Esecutivo sono visibili nella sezione riservata ai membri del nostro sito Internet.

All’incontro residenziale dell’Ufficio Esecutivo ha fatto seguito un incontro residenziale di due giorni del team dell’ufficio di QeC ERAN, durante il quale i membri dello staff hanno discussa del programma di lavoro dei prossimi mesi.

QeC-ERAN Winter Chill

Il 18 gennaio scorso QeC-ERAN ha organizzato un ricevimento per festeggiare il nuovo anno e per discutere con policy makers e colleghi in modo informale le sfide che ci attendono non sono a livello comunitario, ma anche globale. Si è tenuto un interessante scambio di idee ed opinioni sui temi del cambiamento demografico e climatico, dell’energia, delle migrazioni, della crisi economica, dei problemi sociali e della crescente disuguaglianza.

Il ricevimento si è tenuto presso gli uffici di QeC-ERAN (Brussels) e Katarina Mathernova, Vicedirettore generale della DG Politiche regionali è stata invitata come relatore ospite per discutere di come i temi precedentemente menzionati avranno un impatto sul futuro della Politica di Coesione e quello che deve essere fatto per introdurre delle modifiche ai nostri “moderni ed insostenibili stili di vita”.

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Aggiornamenti dai progetti

Active Age: seminario di scambio transnazionale a Maribor (Slovenia)

I partner del progetto Active-AGE si incontreranno in occasione del secondo seminario transnazionale sul tema “Età e cura”, previsto dal 24 al 26 febbraio a Maribor (Slovenia). L’obiettivo complessivo del seminario è quello di assicurare e facilitare il trasferimento degli apprendimenti. I primi due giorni saranno dedicati alla presentazione degli studi di caso dei partner, ed una particolare attenzione sarà rivolta agli studi di caso presentati dal partner ospitante. Il giorno 26, i partecipanti si concentreranno sullo sviluppo del secondo Piano d’azione locale sull’età e la cura basato sullo scambio di esperienze e conoscenze acquisite durante il seminario. Dopo il seminario si terrà una serie di attività formativa per sostenere i partner durante lo sviluppo del PAL.

Per maggiori informazioni, contattare:Haroon Saad h.saad@qec-eran.org 

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Forum locali per lo sviluppo della democrazia partecipativa

Dal 10 al 12 febbraio 2010, il progetto Forum locali per lo sviluppo della democrazia partecipativa ha tenuto il proprio incontro finale a Barcellona. Tutti i partner locali provenienti da Spagna, Slovenia, Regno Unito, Paesi Bassi, Italia, Grecia e Cipro si sono riuniti in occasione di questo evento per concludere la propria formazione online sulla democrazia partecipativa.

Dopo l’incontro del comitato di pilotaggio del progetto, tenutosi il giorno 10, l’11 febbraio è iniziata una tavola rotonda coordinata da Juan Pedregosa, direttore di ITD (partner spagnolo) e da Haroon Saad, direttore di QEC-ERAN. A questa ha fatto seguito il lancio del dibattito online “Perché votare” attraverso la piattaforma e dalla presentazione di studi di caso legati ai progetti IDEAL-EU e Pep-net. Nel pomeriggio, il gruppo di produzione culturale Zemos 98, esperto di comunicazione ed Internet, ed ActionAid (rappresentato da Nathaniel Ashford) hanno presentato le creazione di strumenti online per incentivare la democrazia partecipativa. Il giorno 12, David Casacuberta, professore di Filosofia della scienza presso l’Universidad Autonoma de Barcelona ha parlato di alcuni studi di caso sull’uso di smartphone, videocamere, Internet e GPS per migliorare le partecipazione politica locale. Nel pomeriggio sono stati presentati diversi studi di caso, come “la comunità di pratiche online per una società civile europea emergente”, studio di Jim Seger di City Mined, e il “Parlamento Europeo virtuale” di Mark De Colvenaer.

Durante l’incontro, gli smarthphone e i laptop dei partner sono stati utilizzati per rispondere a sondaggi e domande online riguardanti la qualità dell’incontro nonché per attività di brainstorming sulle tematiche del “perché votare”.

Per maggiori informazioni, contattare: n.hauw@qec-eran.org

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WEED: preparazione di PAL per sostenere l’imprenditorialità femminile

In seguito al seminario transnazionale i partner hanno presentato i propri Piani d’azione locale dedicati al sostegno dell’imprenditorialità femminile. Queste bozze di PAL comprenderanno inoltre altre sottotematiche del progetto. In risposta all’interesse di partner sui temi del microcredito emerso dal primo seminario transnazionale, sono stati invitati dei rappresentanti della Banca Europea degli Investimenti per presentare il nuovo strumento Jasmine (Joint Action to Support Micro-finance Institutions in Europe) nel corso di un corso di formazione online che sarà organizzato nei mesi di febbraio-marzo 2010. Il prossimo seminario transnazionale si terrà a Santiago (Spagna) dal 5 all’8 maggio 2010 e coprirà il tema “Donne e occupazione”. Per maggiori informazioni, contattare: Haroon Saad h.saad@qec-eran.org 

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Building Healthy Communities:seminario su "Stili di vita sani e sostenibili”, 3-5 marzo 2010

Il secondo seminario tematico di BHC si terrà a Torino dal 3 al 5 marzo 2010. Il seminario si concentrerà sui Piani di Azione Locale che ciascuna delle dieci città partner sta sviluppando nel quadro di URBACT II. Ciascuna città presenterà il proprio PAL ed evidenzierà le azioni specifiche nell’ambito della salute e delle qualità della vita, tenendo in considerazione la diversità di approcci, bisogni e sfide di cui le città partner sono testimoni. Nel secondo seminario, due elementi ricopriranno un ruolo importante. Innanzitutto, in seguito al confronto e ai risultati del precedente seminario tenuto a Lodz ed al seminario di scambio di Belfast dello scorso anno, verrà dato un ruolo maggiore alla capacità di valutare azioni e progetti rispetto agli indicatori e ai criteri selezionati e discussi congiuntamente. Il “Pacchetto di indicatori e criteri per uno sviluppo urbano sano e sostenibile”, il principale risultato del seminario di Lodz, è ancora una bozza, ma sarà verificato e migliorato durante il seminario torinese. Un secondo elemento importante sarà rappresentato dalla partecipazione attiva al seminario dei rappresentanti delle altre reti tematiche di URBACT II e dei gruppi di lavoro i cui temi sono legati a quelli di BHC.

Per maggiori informazioni, contattare: Isabella Haaf isabellahaaf@qec-eran.org

ESIP: Chiusura del progetto Laps and Raps

È in corso la preparazione del report delle attività di ESIP per il 2009 e del primo numero del 2010 della newsletter. Entrambi i documenti saranno disponibili sul sito di ESIP: http://www.esip-platform.net/
Per maggiori informazioni su ESIP, visitare il sito Internet di ESIP e/o contattare Isabella Haaf isabellahaaf@qec-eran.org


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Rete URBACT sull’Integrazione della popolazione Rom

Il primo incontro del Comitato di pilotaggio della rete dedicata ai Rom si è tenuto a Bruxelles dal 7 al 9 gennaio 2010 per pianificare il lavoro per la fase di sviluppo, inclusa la preparazione della domanda per la seconda fase da presentare entro maggio 2010. La partnership è stata ampliata ed attualmente include: Budapest (partner capofila), Udine, Karvina (Repubblica Ceca), Heraklion ( Grecia), Timisoara ( Romania), Almeria ( Spagna) e Bologna (Italia). È stato creato minisito Internet che comprende informazioni sul progetto, I partner, le attività previste ecc.al seguente indirizzo: http://urbact.eu/en/projects/active-inclusion/roma-net/homepage/

Contact: Haroon Saad h.saad@qec-eran.org

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Healthy & Wealthy Together: insieme per il primo incontro del Comitato di pilotaggio

Il 4 e il 5 febbraio a Bruxelles sono state intense giornate di lavoro per i nostril partner. Normalmente il Comitato di pilotaggio è un’occasione per organizzare e pianificare a livello internazionale idee ed azioni future. Ci siamo concentrati sulle tematiche che costituiranno la base comune delle azioni locali di mappatura e sui temi del primo incontro transnazionale, previsto per giugno.

L’attività di brain-storming tra i partner è stata molto utile per identificare i diversi punti di vista in merito ad un tema così sfaccettato come “La povertà e la salute dei migranti provenienti da paesi terzi”. Si è concordato sul fatto che “Salute, povertà ed esclusione sociale sono questioni fortemente connesse tra loro. La salute non è solo assenza di patologie ma uno stato di complete benessere fisico, mentale e sociale. Chiunque giunga in Europa dovrebbe beneficiare di un elevato livello di protezione per la propria salute sotto aspetti diversi. La salute della popolazione è cruciale per la performance dell’economia. Il tasso migratorio in Europa sta crescendo, e i migranti sono attualmente la componente più significativa del cambiamento della popolazione”.

Alcune importanti questioni sono state sollevate:

- Cosa significa Povertà? Nessun accesso ai servizi pubblici, bassa scolarizzazione e scarsa qualifiche.
- Cosa possiamo fare? Fornire accesso ad un sistema pubblico, riconoscere qualifiche e dare sostegno alle attività di capacity building, fornire mediatori interculturali e conoscenze specifiche ai professionisti ed ai volontari che lavorano con e per i migranti.

Per maggiori informazioni, contattare: Giulia Cantaluppi g.cantaluppi@que-eran.org

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Notizie dalle Istituzioni UE e Pubblicazioni

La Presidenza spagnola contribuisce ad una fase importante dell’Anno Europeo 2010 per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale

La Presidenza spagnola ha ospitato l’evento ufficiale di apertura dell’Anno Europeo 2010 della lotta alla povertà e all’esclusione sociale a Madrid il 21 gennaio scorso. La presenza del Presidente del Governo spagnolo José Luis Zapatero ed alcuni importanti Ministri del Governo spagnolo nonché del Presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso e dell’elevato interesse dei media spagnoli, hanno assicurato che l’evento di apertura abbia contribuito a costruire un momento importante dell’anno 2010. Una delle fasi principali dell’evento di apertura è stata la tavola rotonda dedicata a testimonianze e proposte di persone con esperienze dirette di povertà ed esclusione sociale. Nei prossimi giorni la Presidenza spagnola dovrebbe presentare alcune conclusioni fondamentali emerse dall’evento di apertura.

Audizione dei Commissari europei designati al Parlamento Europeo

Tra l’11 e il 19 gennaio scorsi, il Parlamento Europeo ha tenuto una serie di audizioni pubbliche con i 26 candidati Commissari proposti dal Consiglio e dal Presidente della Commissione José Manuel Barroso. I “Commissari designati" hanno affrontato tre ore di domande da parte degli europarlamentari facenti parte dei comitati rilevanti per le loro deleghe. Essi sono stati valutati in merito alle loro conoscenze e competenze specifiche nel proprio campo, compresi l’europeismo, l’indipendenza e le capacità comunicative.

“I Saggi” discutono la strategia UE per il 2020

Il Primo Ministro spagnolo José Luis Rodríguez Zapatero ha ospitato un incontro con alcuni importanti “saggi” dell’UE a Madrid il 5 gennaio scorso per discutere della strategia economica e sociale europea per il prossimo decennio. L’ex Presidente della Commissione Europea Jacques Delors e l’ex Primo Ministro spagnolo Felipe González sono stati le personalità di alto livello invitate all’incontro, che ha avuto come sede il palazzo del Governo della Moncloa.

Barroso promette di “lottare” per l’agenda sociale europea

Il 16 dicembre 2009, il Presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso è stato oggetto di accuse da parte degli europarlamentari, secondo i quali la propria bozza della strategia UE 2020 per il rinnovamento economico ed ambientate manca di una dimensione sociale sufficiente. Barroso, rispondendo ad una serie di domande degli europarlamentari durante un “question time” di un’ora a Strasburgo, è stato ripetutamente sfidato sulla mancanza di elementi sociali nella strategia.

Consiglio Europeo per sostenere la crescita economica

I 27 Capi di Stato e di Governo si sono incontrati l’11 febbraio scorso per un Consiglio Europeo straordinario dedicato al sostegno della crescita economica, ha affermato il Presidente del Consiglio Europeo, Herman van Rompuy, il 4 gennaio. "Abbiamo bisogno di una maggiore crescita economica per fornire una base solida al nostro modello sociale e proteggere lo stile di vita europeo”, ha spiegato.

Andor eyes high ranking in Barroso II

Come risultato della crisi economico-finanziaria, László Andor, Commissario ungherese all’occupazione e agli affari sociali, si attende di diventare un peso massimo nell’esecutivo Barroso II. "L’occupazione e le questioni sociali saranno aree chiavi della politica comunitaria, sia nel breve che nel lungo periodo”, ha dichiarato Andor in una recente audizione al Parlamento ungherese. La crisi non è ancora finita ed affrontare il tasso record di disoccupazione europeo sarà una componente cruciale del suo lavoro futuro, ha ammesso Andor.

Il tasso di disoccupazione nell’Eurozona balza al 10%

La disoccupazione nell’Eurozona è balzata al livello più alto degli ultimi 11 anni nel mese di novembre e probabilmente continuerà a crescere quest’anno, aggiungendosi all’instabilità di una ripresa economica attualmente basata su un incostante inventory rebuilding e sulle esportazioni. L’ufficio statistico dell’UE, Eurostat, ha affermato che le persone senza lavoro sono aumentate di 102.000 in novembre per giungere a 15.712 milioni, cioè il 10% della forzalavoro nei 16 paesi che utilizzano l’euro, il tasso più alto dall’agosto 1998.

Il Parlamento vede la crisi come un’”opportunità” per un’armonizzazione fiscale

La crisi economica potrebbe presentare l’opportunità di armonizzare le politiche fiscali in tutti gli Stati membri dell’UE, secondo i funzionari del Parlamento Europeo, che hanno contribuito ad un importante rapporto sullo sviluppo futuro dell’UE. Gli esperti UE consultati dal Parlamento prevedono un’integrazione più profonda tra le economie europee e legami potenzialmente più stretti nell’ambito della tassazione diretta, una proposta che probabilmente catturerà l’attenzione di diversi ministri delle finanze di paesi anglosassoni ed est-europei.

Combattere la disuguaglianza sanitaria potrebbe sostenere l’economia

Occuparsi della disuguaglianza sanitaria in Europea fornirebbe un incentivo economico sul lungo periodo, secondo un rapporto pubblicato l’11 gennaio scorso a Parigi. Si stima che la disuguaglianza sanitaria costi circa l’1,4% del PIL, richiedendo, quindi, investimenti per i servizi sociali e sanitari. Questo giunge in un momento in cui i governi stanno pensando di tagliare la spesa pubblica, un esito che, ha messo in guardia la Commissaria alla Salute dell’UE Androulla Vassiliou sarebbe controproducente.

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Pubblicazioni

Commissione Europea: Preparazione all’Anno Europeo 2010

Questo numero della newsletter Exchange della Commissione Europea si concentra sull’Anno Europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Oltre a presentare gli scopi e gli obiettivi dell’Anno, gli articoli si concentrano sugli eventi e le attività che si terranno sia a livello UE che nazionale.

Commissione Europea: monitoraggio mensile del mercato del lavoro, gennaio 2010

Gli ultimi dati relativi ai mesi di novembre e dicembre 2009 mostrano che il mercato del lavoro UE continua a peggiorare, benché ad una velocità più moderata. La disoccupazione continua a crescere in gran parte degli Stati membri, ma i mercati del lavoro hanno mostrato segni di stabilità in alcuni paesi, confermando un rallentamento del deterioramento del mercato del lavoro complessivo dell’UE. Tuttavia, nonostante il miglioramento delle prospettive e della fiducia nell’economia, lo scenario del mercato del lavoro rimane negative per quest’anno e ne è previsto un miglioramento solo in seguito. Il numero di questo mese del Monitoraggio mensile del mercato del lavoro comprende un approfondimento speciale dedicato alla cantieristica navale.

European Centre for Social Welfare Policy and Research. “Il lavoro e le pensioni delle donne: Cosa è bene? Cosa è meglio?”

Questa pubblicazione ha lo scopo di esplorare le difficoltà che le donne affrontano nella vita lavorativa e una volta andate in pensione e cosa potrebbe essere fatto per raggiungere una maggiore eguaglianza di genere ed uguale trattamento per donne ed uomini. I principali esperti in campo pensionistico, in maggioranza donne, provenienti dall’est e dall’ovest, dal nord e dal sud Europa, analizzano le sfide fondamentali attraverso studi nazionali e comparati. Gli autori forniscono dati ed informazioni sulla vita, il lavoro e le pensioni delle donne e realizzano lezioni teoriche e giungono a conclusioni pratiche per le politiche pubbliche a partire dagli studi e dagli indicatori statistici di genere.

Rapporto sui legami tra migrazione e discriminazione

Questo rapporto analizza la discriminazione basata sulla nazionalità per identificare se i cittadini di paesi terzi nell’Unione Europea sono protetti dalle discriminazioni basate sulle nazionalità, nonché sulla razza, l’origine etnica o la nazionalità nei casi in cui la nazionalità venga utilizzata per nascondere questi altri fattori di discriminazione. Scritto da Olivier De Schutter, esso è un prodotto della Rete europea degli esperti legali indipendenti nel campo della non discriminazione. Il rapporto identifica le lacune nel grado di protezione dei cittadini dei paesi terzi, esaminando leggi internazionali ed europee sui diritti umani, costituzionali nazionali e le legislazioni nazionali degli Stati membri dell’UE.

Newsletter del progetto “Aumentare la consapevolezza sull’inclusione sociale e la protezione sociale in Belgio, Romania e Bulgaria”

Il think tank ‘Pour la Solidarité’ ha pubblicato la sua seconda newsletter del progetto europeo PROGRESS“Aumentare la consapevolezza sull’inclusione sociale e la protezione sociale in Belgio, Romania e Bulgaria” . Questo secondo numero fornisce informazioni sulle attività che si sono tenute nel quadro del progetto ed il loro impatto in termini di partecipazione della società civile. Esso contiene inoltre dati interessanti sul problema del reddito minimo in Bulgaria ed un aggiornamento sul processo di inclusione e protezione sociale europeo.

Libro del Consiglio d’Europa: “ La Commissione Europea contro il Razzismo e l’Intolleranza, i suoi primi 15 anni”

Questo libro fornisce una valutazione dettagliata dei primi 15 anni della Commissione Europea contro il Razzismo e l’Intolleranza. Alla base dell’ECRI vi è il Piano d’Azione di Vienna, in cui si propose di “rivedere la legislazione, le politiche ed alter misure degli Stati membri per combattere razzismo, xenofobia, antisemitismo ed intolleranza, e la loro efficacia e “proporre ulteriori azioni a livello locale, nazionale ed europeo”. Questo libro esamina come l’ECRI ha sviluppato e completato questo mandato.

EPC: UE 2010 – Il punto della situazione

L’Europa sta entrando in un nuovo decennio, affrontando importanti sfide sia interne che esterne, afferma Antonio Missiroli in un suo editoriale. Nonostante l’accoglienza differenziata, il Trattato di Lisbona sembra più una risposta a sfide passate piuttosto che future, che non possono generare la volontà politica o la visione strategica richiesta. Esternamente l’Europa avrà bisogno di agire congiuntamente e dare battaglia per farsi sentire tra i nuovi attori globali del ventunesimo secolo, ma sarà tenuta seriamente in considerazione solo se avrà tassi di crescita tali da competere con quelli delle potenze economiche emergenti, e riformare se stessa in tal senso.

Agenda

Marzo 2010

1 marzo: incontro di lavoro a Bruxelles del CECOP con i portatori di interessi sulle imprese sociali/imprese di interesse generale dal titolo “Imprese sociale: qual è il loro futuro in Europa?”

Per ottenere il programma in inglese e in francese, scrivere a: cecop@cecop.coop

11-12 marzo: World Diversity Leadership Summit Europe, Vienna (Austria)

18-19 marzo: MINORITYMEDIA e il centro di ricerca MIGRINTER organizzano un congresso internazionale sui media delle minoranze etniche a Poitiers (Francia)

Aprile 2010

29 aprile: AGE EU Day sulla solidarietà tra generazioni.

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